Virgilio Piccari
Presidente
Laureato in Architettura nel 1987, svolge la professione dell’Architetto, realizzando diversi progetti nei settori dell’edilizia residenziale, colonica-rurale e nel settore dell’arredamento dell’edilizia privata e commerciale; è stato inoltre Direttore Tecnico in qualificate aziende nel settore dell’impiantistica e trattamento acque.
Dal 2001 è Docente di Metodologia della Progettazione, all’Accademia di Belle Arti di Catania.
Nella stessa Accademia di Belle Arti è stato:
– Componente del Comitato Tecnico Scientifico del Corso Sperimentale di “Beni Culturali”
– Coordinatore della Scuola di Scenografia;
– Componente del Consiglio Accademico;
– Componente del gruppo di lavoro per progetto didattico relativo all’istituzione di un corso quinquennale sul Restauro.
Nel 2006 è nominato, dal Ministero dell’Università, componente del gruppo di progettazione che realizza una piattaforma informatica per i paesi che affacciano sul Mediterraneo.
Inoltre sempre in seno all’Accademia di Belle Arti di Catania:
ha svolto il Coordinamento dell’attività didattica;
E’ stato Componente del Consiglio d’Amministrazione e dal maggio 2007 Pro Rettore incaricato:
E’ stato, inoltre, Componente della Giunta Direttori Accademie di Belle Arti Italiane.
Dal novembre .2012 è Direttore dell’Accademia di Belle Arti di Catania.
Ha la passione per le auto d’epoca.
Antonio Santacroce
Nato a Rosolini nel 1946, ha studiato pittura all’Istituto Statale d’Arte di Catania ed ha insegnato pittura dal ’72 al ’89 al Liceo Artistico Statale di Catania, dall’89 al ’96 alla Kantonsschule Freudenberg di Zurigo e dal 2003 al 2013 all’Accademia di Belle Arti e Restauro Nike di Catania.
Le sue ricerche artistiche lo hanno fatto spaziare in altri domini come la scultura, l’incisione, la ceramica. Conosciuto come l’artista del Sogno Archeologico, è l’autore della scultura in bronzo Madre e Figlio della Piazza Castello ad Acicastello.
Dopo il successo della recente mostra Diva Agata nelle Stanze del Sogno al Museo Civico del Castello Ursino di Catania, è stato invitato all’attuale mostra Ispired by Soane al Sir John Soane’s Museum di Londra.
Il suo lavoro ha il sostegno dello scambio culturale con scrittori e poeti tra i quali ama sempre ricordare: Vincenzo Consolo, Silvana La Spina, Manlio Sgalambro, Marcello Panascia, Miguel Angel Cuevas, Gabriella Vergari, Angelo Scandurra, e storici dell’arte come: Dario Micacchi, Bernhard von Waldkirch, Claudio Strinati, Allessandro Masi, Laura Giovanna Petralia.
Francesco Grasso
Francesco Grasso è nato a Catania il 9 Aprile 1952. Inizia i suoi studi artistici presso l’Istituto Statale D’Arte di Catania conseguendo nel 1969 il diploma di maestro d’arte e successivamente, nel 1971, il diploma di maturità di Arte Applicata.
Nel 1973 frequenta il corso di pittura all’Accademia di Belle Arti di Catania diplomandosi nel 1977.
Nel 1975 viene selezionato dalla commissione interna dell’Accademia di Catania per partecipare al confronto di tendenze artistiche tra gli allievi delle accademie nazionali di Stato indetto dalla Lubiam di Mantova, dove gli viene conferito il 1° premio “Lubiam” per l’accademia di Catania.
Nel 1980 Consegue l’abilitazione all’insegnamento di Discipline Pittoriche e nel 1979 gli viene dato l’incarico d’insegnamento per la materia “Laboratorio di tecniche murali” presso L’Istituto Statale d’Arte di Catania.
Nel 1984 l’editore Pellicano libri di Catania lo invita a preparare la copertina del volume “Nei preparativi del volo” di Giuseppe Frazzetto, per il quale realizza l’opera grafica “Nuvola”.
Nel 1990 Ezio Pagano, direttore dell’Osservatorio dell’Arte Siciliana, inserisce una sua opera nella collezione Permanente “Museum” di Bagheria (PA).
Nel 2010 una sua opera viene inserita in permanenza nella “Pinacoteca Nunzio Sciavarrello” presso il Real Collegio Capizzi di Bronte (CT).
Nel 2012 Giuseppe Maimone Editore gli chiede di preparare un disegno per la copertina del volume “Profilul Literar Al Anei Blandiana” di Margareta Dumitrescu.
Attualmente insegna presso il “Liceo Artistico Statale Lazzaro” di Catania e nella stessa città vive e lavora.
La sua personale ricerca artistica si sviluppa annotando sulla velata pittura astratta le emozioni e gli incontri, facendo diventare la tela pagina per il suo “diario pittorico”, raccontando gli eventi e le esperienze in una sorta di notes autobiografico.
Le sue opere sono presenti in collezioni pubbliche e private.
Hanno scritto di lui critici, storici e saggisti dell’arte: Francesco Gallo, Giuseppe Frazzetto, Fabrizio Crisafulli, Giovanni Iovane, Eva Di Stefano, Laura Oddo, Giuseppina Radice, Giorgio Di Genova, Manlio Sgalambro, Bianca Boemi, Francesco Colavecchio, Gaetano Bongiovanni, Salvatore Maugeri, Elverio Maurizi, Paola Nicita.